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Race News

MX GP 10 – Orlyonok

La pista di Orlyonok, sulla costa Nord-Est del Mar Nero, ha ospitato, dopo cinque anni, il ritorno del Mondiale Motocross in Russia. Un tracciato nuovo per tutti, piuttosto veloce e caratterizzato da un fondo duro e sassoso. Le abbondanti piogge cadute il sabato notte e la domenica mattina hanno però reso la pista molto fangosa, al limite della praticabilità. Poiché stava smettendo di piovere, nella prima manche il fango era ancora piuttosto acquoso, poi nella seconda era con molti canali e più consistente.
Dopo l’ottimo secondo posto in qualifica al sabato, la domenica le condizioni della pista hanno costretto Antonio Cairoli (team Red Bull KTM De Carli Racing MXGP) ad un atteggiamento più
prudente ed è comunque riuscito ad avvicinarsi al podio, concludendo quinto di giornata a pochi punti dai primi. Per il compagno di squadra Coldenhoff ancora un piazzamento positivo nella top-ten, grazie soprattutto ad un’ottima seconda manche.
Cairoli con la KTM 450 SX-F nella prima manche è subito scattato in testa, seguito dal compagno di marca Jeffrey Herlings, ed ha tenuto la prima posizione per tre quarti di gara, quando in un paio di giri ha perso secondi preziosi nei doppiaggi favorendo così il sorpasso di Herlings. Comunque l’otto volte Campione del Mondo ha tenuto agevolmente la seconda posizione, alle spalle di Desalle (Kawasaki), evitando di rischiare per riprendere la leadership.
Nella seconda manche Tony in partenza ha evitato il contatto con altri piloti alla prima curva ma ha perso qualche posizione ritrovandosi intorno al decimo posto. Nonostante una scivolata ha ben presto guadagnato l’ottava posizione, e nel finale si stava avvicinando ai due davanti quando in un canale è incappato ancora in una caduta ed è stato superato da Herlings. Ha concluso al nono posto, che con il secondo posto di gara uno gli ha dato la quinta posizione assoluta di GP, a pari punti con il quarto e a soli due punti dal podio.
Cairoli è in testa alla classifica provvisoria di Campionato Mondiale Motocross MXGP con 381 punti.

Glenn Coldenhoff (KTM 450 SX-F), dodicesimo in qualifica, in gara uno è partito nelle retrovie ed è caduto nel primo giro ma è riuscito a risalire fino al dodicesimo posto. In gara due ha fatto una ottima partenza, a ridosso dei primi. Ad un terzo di manche aveva guadagnato la quinta posizione ma dopo qualche giro è tornato sesto, sua posizione finale. In classifica di giornata Coldenhoff è nella top-ten, nono, mentre nella classifica provvisoria di campionato MXGP per soli due punti è ora undicesimo, appena fuori dai dieci.

Cairoli: “Penso di poter dire che questo weekend è stato buono. Ho fatto qualche errore, a volte per i doppiati, ma la pista era davvero insidiosa ed ho dovuto guidare con molta attenzione. In gara uno sono partito primo e solo nel finale mi ha superato Herlings, ma è stata una manche positiva. In gara due la gomma ha pattinato sulla griglia di partenza, sporca di fango, ed alla prima curva ho rischiato anch’io di finire a terra per il contatto con altre moto. Nel finale per evitare un doppiato sono caduto in un canale ed ho perso una posizione e la possibilità di recuperare su Jasikonis e Glenn (Coldenhoff), erano ormai vicini. Peccato, il podio non era lontano. Ora pensiamo ad Ottobiano, una pista che mi piace e dove mi aspettano molti tifosi”.

Coldenhoff: “Sin dal sabato ho cercato nelle sessioni di prendere un buon feeling con questa pista, ma non è stato facile, poi con la pioggia ed il fango è cambiata completamente. In gara uno ho slittato sul cancelletto e sono partito dietro, poi sono anche scivolato nel primo giro. Sono riuscito, evitando altri errori, a risalire fino al dodicesimo posto. In gara due ho cercato una posizione più esterna al cancelletto, più pulita, e sono partito molto bene. Ho fatto qualche sorpasso, ma qualcuno l’ho anche subito e tutto sommato il sesto posto finale è stato positivo. Ora si pensa ad Ottobiano, una pista che mi piace”.